BEING MUTINA
MILANO DESIGN WEEK 2025
In occasione della Milano Design Week 2025 e del suo ventesimo anniversario, Mutina si racconta attraverso
Being Mutina, un progetto speciale realizzato in collaborazione con l’artista e fotografa Brigitte Niedermair,
e la curatela di Helen Nonini.
La mostra si terrà dal 7 al 13 aprile presso Casa Mutina e Spazio Cernaia, mentre l’allestimento di Casa Mutina
rimarrà visitabile fino a novembre 2025 solo su appuntamento.
Being Mutina nasce dal desiderio di raccontare l’identità e l’evoluzione di Mutina attraverso un linguaggio artistico che trascende il tempo. Il progetto prende vita dall’incontro tra il marchio e lo sguardo di Brigitte Niedermair, fotografa di fama internazionale, capace di coniugare arte classica e visione contemporanea.
L’idea curatoriale si sviluppa attorno alla volontà di offrire una nuova interpretazione delle collezioni iconiche di
Mutina, trasformando la ceramica in protagonista di spazi emozionali e narrativi. Attraverso ventiquattro immagini
e le relative installazioni, Niedermair esplora l’essenza della materia ceramica, creando un dialogo inedito tra
design e arte.
L’allestimento della mostra ricostruisce le atmosfere delle stanze in scala reale – alcune di dimensioni imponenti – disegnate ed utilizzate dall’artista per il suo lavoro fotografico svolto con il banco ottico, immergendo il visitatore
in un’esperienza visiva e sensoriale unica, che rievoca mondi ed espressioni artistiche emblematiche di epoche
diverse, nonché atmosfere di città immaginarie.
Being Mutina non è solo una celebrazione estetica, ma un viaggio culturale che intreccia passato e futuro,
sottolineando ancora una volta il valore della sperimentazione e dell’innovazione nel mondo Mutina.
“Ho amato tanto questo lavoro perché Brigitte Niedermair l’ha saputo visualizzare includendo lo sguardo di
un’interior designer”, afferma il CEO Massimo Orsini. “Guardando le sue immagini, non ho pensato ai vent’anni
di lavoro già trascorsi. È come se lei avesse lasciato un messaggio che dice: Mutina è questo. Una forte carica di
energia, pensando al lavoro che faremo negli anni a venire”.
“Ho pensato che ogni designer aveva lavorato su una storia, e che ciascuna poteva essere raccontata in modo
diverso”, sottolinea l’artista Brigitte Niedermair. “Non ho mai avuto l’opportunità di creare qualcosa di così folle:
stanze che non devono accogliere oggetti o persone, ma solo la luce. Immaginando luoghi che dovevano evocare
un desiderio, o un sentimento, mi sono lasciata sorprendere”.
“Attraverso queste ventiquattro fotografie e le loro installazioni,” dichiara la curatrice Helen Nonini, “vi invitiamo
ad esplorare un universo in cui la bellezza si svela fra luci e texture, nel perfetto equilibrio tra forma e funzione.
Mutina celebra il suo passato guardando al futuro, impegnandosi ancora una volta a trasformare ogni progetto
in un’esperienza culturale e sensoriale”.
Durante questo appuntamento speciale, Mutina ripercorre la sua storia e immagina il suo domani. Che, come
afferma il CEO Massimo Orsini, è quello di sempre: “Una casa abitata, con la luce delle idee riflessa sulle
sue superfici”.
Per maggiori informazioni contattare:
Stefano Pitigliani
press@mutina.it
+39 348 1412001